Rifugio Cardioprotetto
RIFUGIO CARDIOPROTETTO e Il libro "MONTAGNE SENZA VETTA"
Consegna defibrillatori Comunicato di settembre 2020
La campagna Rifugio Cardioprotetto del Tavolo Trentino della Montagna ha garantito l’acquisto di 22 defibrillatori per altrettanti rifugi ai quali se ne aggiungono 6 donati dal Rotary club Trento che ha partecipato alla campagna per un totale di 28
Il progetto RIFUGIO CARDIOPROTETTO è nato dalla disponibilità di Massimo Dorigoni di mettere a disposizione il contenuto di un suo libro “Montagne senza vetta “. Accademia della Montagna componente del Tavolo ha messo a disposizione la stampa dello stesso finalizzate ad un’ azione rivolta ai Rifugi ma di grande utilità alla comunità dei frequentatori della montagna.
Massimo Dorigoni ha avuto un’esperienza di necessità di intervento in montagna che ha interessato il padre in seguito operato più volte al cuore. Da lì la riflessione che la disponibilità di un defibrillatore raggiungibile in tempi ragionevoli può salvare una vita.
Il tavolo Trentino della Montagna insediato in Accademia, è composto dai soggetti rappresentativi dell’ambiente montano: Accademia della Montagna, il Soccorso alpino, ,il Collegio delle guide alpine,l’Associazione Gestori rifugio del Trentino,il Collegio Maestri di sci,la Sat .
Rifugio Cardioprotetto è stata una campagna che ci ha visto impegnati a presentare il libro su molti rifugi ma anche in serate cittadine e nelle valli con un seguito di persone a condividere l’iniziativa. Gli incontri sono serviti anche a diffondere la consapevolezza della tutela della salute, delle buone abitudini da seguire e l’immagine di una montagna che può essere percorsa in sicurezza.
Il Tavolo Trentino della Montagna, applicando i criteri di maggior frequentazione, di lontananza da un luogo di soccorso, di distanza tra rifugi e copertura territoriale ha definito un elenco di rifugi ai quali è stato consegnato un defibrillatore.
Ai gestori coinvolti è chiesto obbligatoriamente di partecipare ad un corso di primo soccorso e utilizzo del defibrillatore che lo stesso Tavolo della Montagna organizza e attraverso un protocollo di impegnarsi alla manutenzione dell’apparecchio e agli aggiornamenti personali.
Ad ogni rifugio è stata consegnata la targa “Rifugio Cardioprotetto “da rendere visibile nella propria struttura.
Elenco Rifugi Cardioprotetti settembre 2020:
Alimonta
Antermoia
Ai Caduti dell'Adamello
Altissimo Damiano Chiesa
Boè Pordoi
Capanna Piz Fassa
Casarota
Cima d'Asta Ottone Brentari
Carè Alto Dante Ongari
12 Apostoli
Contrin
Maddalene
Malga Kraun
Mandrone Città di Trento
Passo Principe
Potz Mauer
Roda di Vael
Rosetta G.Pedrotti
Sandro Pertini
Segantini Val d'Amola
Stivo Prospero Marchetti
Sette Selle
Torre di Pisa
Treviso
Tosa T.Pedrotti
Tuckett
Vajolet
Vallaccia
Un ringraziamento particolare va all’Associazione Pernici della Piof di Lizzana per la disponibilità a mettersi a disposizione quale soggetto privato, per la soluzione della raccolta dei fondi della vendita del libro.Raccogliamo con favore la confermata disponibilità della Provincia attraverso l’Assessorato alla Sanità a considerare la dotazione di un Dea a tutti i rifugi

Questo libro fornisce un quadro generale del perché a volte con serenità bisogna sentirsi liberi: liberi di non essere schiavi degli sponsor, liberi di gettare una corda nel vuoto quando sopra la testa imperversa il maltempo, liberi di tornare a casa dai nostri cari quando mancano solo cento metri alla vetta, liberi di sentirci forti nella nostra umiltà, liberi di dire grazie per ciò che si è raggiunto senza sfidare il destino, liberi di scegliere di vivere. Infine liberi di non mettere a repentaglio la nostra vita e quella di chi ci verrebbe eventualmente a soccorrere nel momento del bisogno.
Il libro, curato da Massimo Dorigoni, è patrocinato e sostenuto dal Tavolo della Montagna di Accademia. Contiene i racconti di alcuni tra i più forti alpinisti trentini e italiani
Un' opera nata anche con un’obiettivo sociale: quello di raccogliere fondi per dotare i rifugi del Trentino più isolati e difficili da raggiungere di un defibrillatore semiautomatico, strumento che può salvare la vita di tante persone.
Il tavolo Trentino della Montagna ha lanciato il progetto per dotare i rifugi di alta quota di un defibrillatore.
Questa iniziativa sarà condivisa con i Rifugi ed è stata presentata in occasione della seconda Giornata Europea del Rifugio, il 25 giugno 2017
Il libro può essere richiesto ad Accademia della Montagna del Trentino o acquistare direttamente nei Rifugi aderenti al progetto.
#rifugiocardioprotetto #montagnesenzavetta
I primi rifugi che hanno avuto il defibrillatore:
Rifugio Passo Principe |
Rifugio Rifugio Val d'Amola Segantini |
Rifugio Marchetti allo Stivo |
Rifugio Treviso |
Rifugio Potz Mauer |
Rifugio Alimonta |
Rifugio Boè Pordoi |
Rifugio Contrin |
Rifugio Ai Caduti dell'Adamello |
Rifugio Cima d'Asta Ottone Brentari |
Rifugio Carè Alto Dante Ongari |
Rifugio Antermoia |
Rifugio Capanna Piz Fassa |
Rifugio Roda di Vael |
Rifugio Sette Selle |
Rifugio Sandro Pertini |
Rifugio Tosa Pedrotti |
Rifugio Vallaccia Sasso delle 11 |
Rifugio Rosetta Pedrotti |
Rifugio Tuckett |
Rifugio Malga Kraun |
Rifugio Maddalene |
Rifugio Vajolet |
Rifugio Damiano Chiesa Altissimo |
Rifugio Mandrone Città di Trento |